Cico, stravagante nobile rampollo che ha trentasei anni, altrettante tartarughe (finte) e una vera – Ada – con cui convive da anni; Cico che si chiama con suo gran- de dispiacere Francesco Maria von Altemberger dei Marchesi Isvardis; Cico che aveva lasciato il palazzo di famiglia per trovare pace in un Condominio, ma che la pace non l’aveva trovata neanche lì: proprio lui, Cico, tenta ora la sorte al Grand Hotel. Qui finalmente, nonostante le domande del solito giornalista ed ex con- domino Alberto Longi e l’invadenza del servizievole capo portiere, il signor Trollo, nulla sembra poter disturbare la sua pace.
Eppure Cico scoprirà ben presto che esiste un mondo inesplorato al di là dei confini che ha meticolosamente tracciato intorno a sé, e che le mura in cui ha desiderato a lungo richiudersi sono più fragili di quel che pensa.
Dopo averci divertito ne Il condominio, Enrica Bonaccorti torna in libreria con un romanzo delizioso e imprevedibile in cui, tra attacchi di “fantasticheria”, incontri dettati dal destino e scoperte disarmanti, l’imperturbabile Cico, misantropo dal cuore d’oro, sembra disposto a cambiare non solo l’indirizzo di casa...
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Original text
Yes -
Language
Italian -
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About the author
Enrica Bonaccorti
Enrica Bonaccorti (Savona, 18 novembre 1949), gran signora della tv italiana e conduttrice radiofonica di enorme successo, ha sempre frequentato la scrittura: paroliera di canzoni indimenticabili – La lontananza, Amara terra mia –, giornalista su varie testate come «Sette», «Corriere della Sera»,
ha curato la rubrica d’opinione «Il Francobollo» finché non è approdata alla narrativa con La pecora
rossa e L’uomo immobile, inserito dal Ministero della Salute fra i testi che hanno «più correttamente
divulgato una sindrome clinica». Le sono stati assegnati la Maschera d’argento per la radio, tre
Telegatti per la televisione e, per la sua attività giornalistica, il Flaiano, il Penne pulite e il Guidarello.