L'ultima falsità

L'ultima falsità

Read excerpt Download excerpt
Uno psicanalista italiano che lavora a Parigi racconta la terapia di un suo paziente, Danilo Zanca, diplomatico presso l’ambasciata italiana. Zanca vive all’ombra della moglie e del suocero: inetta e arrivista lei, generale della marina pronto a tutto per sua figlia lui. Il diplomatico ha poco interesse per i suoi incarichi professionali. Spera solo di scalare la gerarchia il più in fretta possibile e di essere lasciato in pace. Nelle varie sedute terapeutiche racconta la sua passione per la scrittura, suo unico grande amore tenuto però sempre nascosto poiché non conciliabile con le mire di denaro e di potere coltivate da moglie e suocero. Incoraggiato dallo psicanalista, il diplomatico si dedica più pienamente alla sua passione e porta alle sedute le trame dei suoi romanzi mai scritti che affascinano il medico e che finiranno per diventare l’unico argomento dei loro incontri. Zanca però, sempre più assorbito dalla scrittura, attraverso cui si rifà delle umiliazioni subite ogni giorno al lavoro, non si accorge che la finzione delle sue storie finisce per intrecciarsi con la realtà. Una proliferazione incontrollata di personaggi, di fantasmi e di trame che finiscono per invadere il suo mondo e che influenzeranno inesorabilmente la sua vita e quella delle persone intorno a lui, fino al colpo di scena finale. Con maestria e grande senso dello humour, Diego Marani in questo romanzo ci pone di fronte ad alcune tra le nostre paure più profonde: l’essere dimenticati, il fallimento, la rinuncia, il dover dire addio alle nostre passioni per scegliere al loro posto un percorso di vita più sicuro ma grigio. Le storie che ci inventiamo ogni giorno per sopravvivere possono certo essere un rifugio dalla realtà ma allo stesso tempo trasformarsi da antidoto in veleno.

Book details

About the author

Diego Marani

Diego Marani è nato a Ferrara nel 1959. Lavora presso il Servizio europeo di azione esterna della UE, dove si occupa di diplomazia culturale. Inventore della lingua–gioco Europanto, di cui ha tenuto rubriche su diversi giornali europei, ha pubblicato Nuova grammatica finlandese (2000, Premio Grinzane Cavour, tradotto in quindici lingue), L’ultimo dei vostiachi (2002, Premio Campiello; Premio Stresa), A Trieste con Svevo (2003), L’interprete (2004), Il compagno di scuola (2005, Premio Cavallini), Come ho imparato le lingue (2005), Enciclopedia tresigallese (2006), La bicicletta incantata, pubblicato in cofanetto con il film di Elisabetta Sgarbi Tresigallo, dove il marmo è zucchero (2007), L’amico delle donne (2008), Il cane di Dio (2012), Lavorare manca (2014) e Vita di Nullo (2017).