Due artisti di due paesi e di due generazioni molto diverse parlano di arte, cinema, letteratura e del loro ruolo nel mondo d’oggi.
In che modo può l’arte porre e ripensare la questione della violenza di classe? Come fare arte che destabilizzi i sistemi di potere e non si limiti solamente a descriverli? E in quale modo raccontare le classi popolari con sincerità e onestà?
Quale può essere, infine, il ruolo dell’arte in questo inquietante contesto politico globale? Tentando di rispondere a queste domande e confrontando le loro riflessioni, Édouard Louis e Ken Loach, che hanno affrontato spesso questi temi nei loro lavori, delineano un manifesto per una trasformazione radicale dell’arte, un pamphlet in forma di dialogo che vuole essere da stimolo per una più ampia e articolata discussione che coinvolga non solo gli artisti ma anche tutti noi.
Dettagli libro
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Testo originale
Sì -
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Italiano -
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Sull'autore
Édouard Louis
Édouard Louis è nato e cresciuto nell’Alta Francia, in una famiglia della classe operaia. È il primo della sua famiglia a concludere gli studi e, nel 2011, viene ammesso alla Scuola Normale Superiore di Parigi e all’École des hautes études en sciences sociales. Nel gennaio 2014, all’età di 21 anni, pubblica Il caso Eddy Bellegueule, un romanzo autobiografico a lungo recensito dai giornali che ne hanno sottolineato le qualità, e finalista al Premio Goncourt Opera Prima. Nel gennaio 2016 è uscito il secondo romanzo, Storia della violenza, mentre è del 2018 il suo terzo romanzo: Chi ha ucciso mio padre. Insignito di numerosi riconoscimenti e paragonato per la sua scrittura militante a Pierre Bourdieu e William Faulkner, nel marzo del 2014 ha ricevuto anche il premio Pierre Guénin contro l’omofobia e per la parità dei diritti.
Dal 2019 insegna a La Manufacture – Haute école des arts de la scène a Losanna.
Ken Loach
Ken Loach è nato nel 1936 a Nuneaton in Inghilterra. Proveniente da una famiglia della classe operaia, ha studiato a Oxford. Dopo una breve esperienza nel teatro, nel 1963 inizia a collaborare con la BBC come regista televisivo, dando avvio a una lunga carriera che lo vede dirigere innumerevoli film per la tv e per il cinema. Tra questi ricordiamo Poor Cow, Kes, Terra e libertà, Sweet Sixteen, Il vento che accarezza l’erba (Palma d’Oro a Cannes nel 2006), Il mio amico Eric, Io, Daniel Blake (Palma d’Oro a Cannes nel 2016) e Sorry We Missed You.
Ken Loach ha vinto vari premi per la sua opera tra cui il Pardo d’onore al Festival di Locarno nel 2003 e il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1994.