Ervin Laszlo racconta la storia della sua vita, descrivendo le imprevedibili metamorfosi che hanno segnato la sua carriera, iniziata come pianista di fama mondiale prima di dedicarsi alla filosofia e di impegnarsi come attivista globale. Più di una parabola personale, quella di Laszlo è una storia di scelte decisive, nuove e rivoluzionarie intuizioni, e del coraggio di saperle coltivare fino in fondo.
È la ricerca stessa dello scopo che sta alla base delle nostre vite. Laszlo ha teorizzato e studiato come il percorso di ognuno di noi non sia un incidente privo di senso, ma l’espressione di un impulso universale insito nella natura: l’impulso verso l’evoluzione di sistemi complessi e coerenti.
Nel mondo interdipendente e interattivo in cui viviamo, una simile scoperta conferisce all’esistenza, e a tutto ciò che ciascuno di noi fa nella propria vita, un senso e un significato supremi.
In questa autobiografia sorprendente e capace di ispirare, Ervin Laszlo ripercorre i cambiamenti che ha attraversato nella sua vita, da musicista a filosofo e studioso impegnato con le Nazioni Unite e il Club di Budapest, per promuovere il cammino verso un mondo armonico e sostenibile.
Dettagli libro
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
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Collana
Sull'autore
Ervin Laszlo
Ervin Laszlo, ungherese, è un filosofo della scienza, teorico dei sistemi, teorico integrale (e originariamente anche pianista da concerto). Ha pubblicato più di 100 libri, tradotti in 24 lingue, e oltre 400 articoli. Sostenitore della teoria della coscienza quantistica, ha un dottorato di ricerca alla Sorbona e ha ricevuto quattro dottorati ad honorem. È fondatore e direttore del Laszlo Institute of New Paradigm Research e del Club di Budapest. Tra i suoi numerosi premi e riconoscimenti, ricordiamo il premio Goi per la pace nel 2001 e il premio Lussemburgo per la pace nel 2017.
Per due volte è stato candidato al premio Nobel
per la pace (2004 e 2005).