Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci detto Iaio avevano 18 anni.
Il 18 marzo 1978, due giorni dopo il rapimento di Aldo Moro, vennero uccisi a Milano, in via Mancinelli, da otto colpi di pistola sparati da un commando di tre killer professionisti rimasti a oggi ignoti.
Trentasette anni dopo il duplice omicidio e a distanza di quattordici anni dalla sua prima edizione, esce la versione aggiornata di questo libro diventato ormai un punto di riferimento per la controinformazione e il giornalismo d’inchiesta nel nostro Paese.
Biacchessi racconta la storia di ragazzi uccisi solo per le loro idee, in una città plumbea e violenta come la Milano di allora.
E narra le indagini ufficiali e quelle parallele, fino a formulare alcune ipotesi investigative ancora attuali, dopo le ultime inchieste su Massimo Carminati e Mafia Capitale.
Quello di Fausto e Iaio fu un omicidio organizzato da neofascisti e da uomini della banda della Magliana. Questa è la verità che non si potrà archiviare. E che ci dice molto su quegli intrecci fra criminalità e servizi segreti che ancora affliggono il nostro Paese.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
209 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Daniele Biacchessi
Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore, è caporedattore di Radio24-Il Sole24 ore. Ha vinto il Premio Cronista 2004 e 2005 per il programma Giallo e nero, il Premio Raffaele Ciriello 2009 per il libro Passione reporter (2009) e il Premio Unesco 2011 per lo spettacolo Aquae Mundi. Ha pubblicato venticinque libri tra inchiesta e ricostruzione storica. È anche autore, regista e interprete di teatro civile e presidente dell’associazione Arci Ponti di memoria.