Spugnole
Un anziano contadino esce per la consueta passeggiata insieme al suo cane, con la scusa di andare a caccia, e raggiunge il suo posto preferito, la collina del Campo Duro, un pezzo di terra desolato, arido, in cui non cresce nulla, che appartiene alla sua famiglia da sempre. E lì incontra due uomini: suo nipote, quarantenne commercialista rampante, e un ricco costruttore che da tempo vogliono comprare quel terreno per renderlo edificabile. Ma il vecchio non vuole vendere né la sua terra vuole essere venduta, e la terra può diventare spietata se solo si tenta di tradirla.

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Sull'autore

Giorgio Faletti

Giorgio Faletti (1950-2014) è stato attore, compositore, cantante e comico. Con Baldini+Castoldi ha esordito nel mondo della narrativa con Io uccido, che in Italia ha venduto oltre cinque milioni di copie ed è stato tradotto in tutte le principali lingue del mondo. Uno straordinario successo confermato con Niente di vero tranne gli occhi, Fuori da un evidente destino, Io sono Dio, Appunti di un venditore di donne, Pochi inutili nascondigli, Tre atti e due tempi, Da quando a ora e La piuma.