Per Sven-Göran Eriksson, uno degli allenatori di calcio più amati e rispettati al mondo, la partita è giunta al termine. Ci lascia con le sue riflessioni conclusive, ripensando a ciò che ha realizzato e sperimentato nel corso di una vita al servizio del calcio. Un viaggio che lo ha portato da una piccola squadra svedese fino alle competizioni sulla scena mondiale, insegnando ciò che ha imparato lungo il cammino – sulla vita, sulla leadership, sui successi e sui fallimenti, e sull’amore. Gentiluomo colto, ottimo gestore del gruppo, Eriksson ha guidato alcuni dei migliori club sportivi del mondo – come IFK Göteborg, Benfica, Roma, Fiorentina, Sampdoria, Lazio, la Nazionale inglese – verso grandi vittorie, nella ricerca ostinata dell’eccellenza. Ma il vero viaggio che Sven-Göran ha voluto condividere è quello che ha fatto dentro di sé, per raggiungere l’uomo che è diventato. Perché A Beautiful Game è molto più della storia di un allenatore di successo. È la storia del gioco più grande di tutti. Una storia che continua anche dopo il fischio finale.
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Italian -
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Bengt Berg
Bengt Berg (1946) è uno scrittore, poeta e amico d’infanzia di Sven-Göran Eriksson. Ha pubblicato oltre cinquanta libri e ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra il 2021 e il 2024, Bengt e Sven-Göran hanno discusso di calcio e della vita davanti a 250 tazze di caffè.
Sven-Göran Eriksson
Sven-Göran Eriksson (1948-2024) è nato e cresciuto in Svezia. Noto con il diminutivo di Svennis, nei suoi oltre quarant’anni di carriera ha allenato club europei di fama mondiale vincendo trofei nazionali e internazionali, tra cui lo scudetto laziale nel 2000. Nel 2001 è diventato il primo allenatore straniero della Nazionale inglese, guidandola fino ai quarti nei Mondiali 2002 e 2006 e agli Europei 2004. Dopo una breve esperienza nel campionato inglese con il Manchester City, e una sulla panchina della Nazionale messicana, ha guidato la Costa d’Avorio ai Mondiali 2010. Nella parte finale della carriera ha allenato il Leicester City, alcune squadre del campionato cinese e la Nazionale filippina nella Coppa d’Asia 2019. È stato dirigente generale del Notts County, direttore tecnico della squadra thailandese del BEC Tero Sasana e dell’Al-Nassr negli Emirati Arabi Uniti, direttore sportivo dell’IF Karlstad Fotboll. Nell’agosto del 2024 è morto all’età di 76 anni, dopo che a gennaio gli era stato diagnosticato un cancro in fase terminale.