Caccia alla marmotta

Caccia alla marmotta

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Caccia alla marmotta è il libro di una vita. Parzialmente autobiografico, racconta le poche settimane di permanenza in Svizzera, a Pontresina, nel giugno 1938, del giornalista viennese Albert Trebla, fuggito nei Grigioni dopo l’annessione dell’Austria da parte della Germania, insieme con la moglie Roxane, detta Xane. Sono giorni carichi di angoscia e alle notizie inquietanti che giungono dall’estero si aggiungono gli eventi luttuosi che agitano la tranquilla superficie dei paesini attorno a Sankt Moritz, tra morti improvvise e misteriosi suicidi. L’assunzione di efedrina, necessaria per contenere gli effetti della febbre da fieno di cui soffre, unita ai ricordi della Prima guerra mondiale, costantemente richiamati da una ferita al volto che pulsa come «un cuore in fronte», mettono Trebla in una situazione di leggera, fluttuante allucinazione. Il giornalista si convince che due giovani austriaci giunti nella località alpina appena dopo di lui, sedicenti cacciatori di marmotte, siano stati mandati dai tedeschi per liquidarlo. Realtà e immaginazione, prove e sospetti, passato e presente si mescolano allora in una caccia all’uomo che da cacciato, più o meno presunto, si trasforma in cacciatore. Ma di cosa? Di nazisti, di donne, di storie o di ombre del passato?

Book details

About the author

Ulrich Becher

Ulrich Becher è stato uno dei maggiori romanzieri e autori di teatro europei. Nato a Berlino nel 1910, dopo gli studi in Legge conobbe George Grosz, che ne apprezzò il talento grafico e lo accettò come suo unico allievo; la loro amicizia durerà tutta la vita. Nel 1932 pubblicò la raccolta di racconti Männer machen Fehler (Gli uomini sbagliano), che nel maggio dell’anno successivo fu bruciato dai nazisti nel rogo di Bebelplatz come letteratura degenerata. Dopo l’Anschluß riparò in Svizzera, dove però gli fu negato asilo; nel 1941 emigrò con la moglie prima in Brasile poi a New York. Tornato in Europa nel 1948, dal 1954 si stabilì a Basilea. È morto nel 1990. Caccia alla marmotta, uscito nel 1969, fu subito accolto come un capolavoro. Questa è la prima traduzione italiana, vincitrice del Premio italo-tedesco alla traduzione, a opera di Roberta Gado. Approfondimenti sull’autore e sul romanzo si possono trovare ai siti: www.ulrich-becher.ch www.murmeljagd.ch