«La mia battaglia per i diritti delle persone transgender è iniziata da una maglietta rosa con un unicorno: mia figlia la voleva indossare e io proprio non capivo perché un maschio non potesse farlo. Cercare di difendere questo suo diritto mi ha fatto iniziare a studiare e capire che cosa sia davvero l’identità di genere. Ma la cosa che mi ha aiutato di più in questo viaggio è stata conoscere tante persone transgender, di ogni età e di ogni nazionalità. Ognuna con la propria storia e le proprie peculiarità esattamente come chiunque: persone però che vivono in una società che non solo non le prevede, ma che ad oggi ancora pare non avere alcuna intenzione di prevederle. Basti pensare alle infinite discussioni per l’inserimento dell’espressione “identità di genere” all’interno del DDL Zan e a quel vergognoso applauso quando è stato affossato.»
Camilla Vivian, creatrice di Mio figlio in rosa, in cui racconta la sua esperienza di madre di una persona transgender, ha iniziato il suo percorso di attivista nel 2016. Da allora si è sempre scontrata, come chiunque porti avanti questa battaglia per i diritti, con una barriera di ignoranza e pregiudizio che finisce per sembrare insormontabile. Dall’uso del giusto pronome al riconoscimento giuridico, dalle terapie ormonali alla transizione chirurgica: le vicissitudini cui vanno incontro le persone transgender sono tante, dolorose e spiazzanti. Questo libro vuole essere un modo per cambiare le cose: attraverso le straordinarie testimonianze di 33 persone transgender di ogni età e provenienza, si racconta non solo la vera realtà della questione transgender in Italia, ma si affronta anche un problema politico e sociale che esige di essere risolto, affinché nessun diritto venga più negato e si inizi a costruire un mondo migliore.
Book details
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Original text
Yes -
Language
Italian -
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About the author
Camilla Vivian
Camilla Vivian, nel settembre 2016, ha aperto il blog Mio figlio in rosa per raccontare e condividere la sua storia di madre di una persona transgender, ancora oggi l’unico blog in Italia a occuparsi di varianza di genere nell’infanzia. Nel 2017 pubblica il libro dal titolo omonimo, tradotto anche in Spagna e Francia. Il suo lavoro apre il dibattito sulla varianza di genere in bambinə e adolescentə, tanto che Sergio Lo Giudice e Monica Cirinnà organizzano una conferenza in Senato affinché lei possa esporre le sue questioni. È speaker all’edizione del TedX Vicenza 2017 Vis-à-Vision. Partecipa a Our Story, documentario della BBC sulla vita di varie famiglie di bambini e bambine transgender in giro per il mondo. Da quattro anni vive in Spagna e continua la sua attività di ricercatrice e attivista in Italia, partecipando a conferenze, master universitari, workshop sull’identità di genere e sulla decostruzione del binarismo. È in uscita per Chiara Editrice un suo albo illustrato per bambinə dal titolo Io sono te.