Le Razos di Lello Voce nascono dal desiderio di esplorare un territorio per lui inedito, lontano dalla spoken poetry di cui è uno dei massimi esponenti europei, per addentrarsi invece in una riflessione sulla parola e sulla stratificazione del testo poetico. Rifacendosi alla tradizione delle razòs medievali – brevi componimenti in prosa di epoca trobadorica che illustravano le ragioni, lo scopo e le istruzioni di esecuzione della poesia che faceva loro seguito – Voce costruisce un libro silenzioso: un libro di poesia senza poesie. Proprio quando sembra scomparire, senza lasciare più traccia, essa riaffiora, però, in un’appendice di Madrigali dal formalismo perfettamente compiuto.
Raccogliendo echi delle avanguardie del Novecento, attingendo a temi medievali, come la matematica e la geometria, o contemporanei, come l’informatica e la fisica, le Razos fioriscono all’incrocio tra la tradizione dei trovatori e la visionarietà di Fluxus, in quello spazio che separa la poesia dalla vita, e che, paradossalmente, ne garantisce la persistenza e la forza.
Un libro che è un congegno a orologeria, un conto alla rovescia allo scadere del quale il lettore avrà fame di nuova poesia, posto di fronte alla meraviglia e al rischio di farsi egli stesso poeta.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Theme
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Collection
About the author
Lello Voce
Lello Voce è uno dei pionieri europei dello spoken word e della spoken music e ha introdotto in Italia il poetry slam.
Ha collaborato con musicisti e artisti di vari ambiti, realizzando con loro numerose performance, CD e vari libri con supporto audio, tra cui Farfalle da combattimento (1999), Fast Blood (2003, premio Delfini di poesia, con le illustrazioni originali di Sandro Chia), L’esercizio della lingua (2010), Piccola cucina cannibale (2012, premio Napoli per le opere multimediali), Il fiore inverso (2016, premio nazionale Elio Pagliarani di poesia).
È stato autore, con Nanni Balestrini e Paolo Fabbri, del programma televisivo L’ombelico del mondo.
Ha co-diretto il progetto MaTerre, realizzato nell’ambito di “Matera 2019 – Capitale europea della Cultura”, che ha prodotto 5 film di poesia in VR 360° grazie alla partecipazione di poeti e registi di varie parti del mondo.
Ha fondato e coordina con Marco Philopat il premio Dubito di poesia con musica. I suoi romanzi sono ora riuniti ne Il Cristo elettrico (2021).