Dalle ceneri della Primavera araba, si è acceso in Siria, dal 2011 a oggi, uno dei conflitti civili più lunghi e violenti della storia recente. Janine di Giovanni – pluripremiata reporter americana che ha vissuto, dalla guerra nei Balcani, tutti i fronti più caldi degli ultimi decenni – ha seguito sin dal principio le ostilità che hanno lacerato la Siria. Erede dei più grandi reporter di guerra – Gourevitch, Applebaum, Kapuściński – Janine di Giovanni racconta dall’interno un paese sull’orlo della disintegrazione, abbracciando il punto di vista delle vittime più fragili e sole: le persone normali, le madri, i figli, gli anziani, coloro che hanno perso tutto, i giovani soldati mandati a combattere. Questi indimenticabili ritratti dal fronte, scritti con passione, empatia e tenerezza, testimoniano le conseguenze di una guerra civile che ha visto un popolo armarsi e combattere contro se stesso, arrivando a distruggere uno dei paesi più sviluppati del Medio Oriente e sollevando questioni che riguardano noi tutti – i milioni di profughi e rifugiati, la nascita e diffusione dell’ISIS, le costanti tensioni fra le potenze internazionali. Il giorno che vennero a prenderci è lo straordinario racconto di un’umanità che sopravvive all’orrore e dell’incredibile capacità di resistenza della vita, contro tutte le forze che spingono al suo annientamento.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
272 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Janine di Giovanni
Janine di Giovanni ha lavorato come inviata di guerra in Bosnia, Somalia, Iraq, Afghanistan, Sierra Leone, Cecenia e in molti altri paesi. Ha vinto numerosi premi, tra cui il Courage in Journalism nel 2016, due Amnesty International Awards e il premio Hay Prose. È analista e ricercatrice specializzata in crimini di guerra, consulente per le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali e insegna presso il Centro per gli Studi sulla Sicurezza di Ginevra e alla New America Foundation. I suoi reportage sono apparsi su “The New York Times”, “Vanity Fair”, “Newsweek” ed è autrice di sette libri. Il giorno che vennero a prenderci è stato eletto Miglior libro dell’anno per il “New York Post” ed è stato pubblicato in 18 lingue.