Il Re a nudo

Il Re a nudo

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Dopo quattro anni di sospensione, “Le Roi” Michel Platini si mette finalmente a nudo e racconta la verità sullo scandalo che gli è costato la presidenza della Fifa e che ha scosso il mondo del calcio internazionale. Il celebre centrocampista francese, tre volte Pallone d’Oro, rompe il silenzio e sceglie di dire la sua: in queste pagine ricche di ricordi e sfoghi, aneddoti e confessioni Platini ricostruisce le ragioni e denuncia gli interessi in gioco in questa vicenda, svela i retroscena di un vero e proprio complotto e per la prima volta parla del suo rapporto con Sepp Blatter, dapprima suo mentore poi responsabile della sua caduta. Ma racconta anche come questo terribile calvario gli abbia dato l’energia per difendere il calcio più autentico e del resto non risparmia giudizi severi sui pericoli e gli eccessi che ne minacciano la bellezza – i compensi sbalorditivi, gli investimenti sregolati, l’uso eccessivo del Var…Scritto insieme al giornalista e scrittore Jérôme Jessel, questo attesissimo memoir racconta la seconda vita di una leggenda: un libro esclusivo e intimo dove, come sempre, prevale la passione per il calcio.

Il calcio è una cosa troppo bella per essere lasciata nelle mani di apprendisti stregoni. E oggi è al bivio. Il calcio è gestito, anzi diretto, da giuristi con idee noiose come i loro abiti grigi, hanno una sola parola sulla bocca: il profitto. Si servono del calcio ma il calcio non li serve. Vogliono normalizzarlo, non sapendo che questo sport vive grazie alla passione e all’emozione.

Dettagli libro

Sull'autore

Michel Platini

Michel Platini (Joeuf, 1955) è stato un calciatore, allenatore e dirigente sportivo francese. In patria ha legato il suo nome a quello del Nancy e del Saint-Étienne, in Italia ha vinto tutto con la Juventus, diventandone una leggendaria bandiera. Tre volte Pallone d’Oro, è tra i dieci migliori giocatori del XX secolo. Nel 2004 è stato inserito da Pelé nel Fifa 100, la lista dei 125 più grandi calciatori viventi. Nella sua lunga carriera, in cui ha disputato oltre 650 partite ufficiali fra i clube la Nazionale transalpina, spicca la completa assenza di espulsioni: un fatto più unico che raro. È stato co-presidente del comitato organizzatore del campionato del mondo 1998, e in seguito, succedendo a Lennart Johansson, presidente dell’Uefa dal 2007 al 2015.

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