1784, Veneto: Cornelia, aristocratica di vent’anni avviata a un nobile matrimonio, vive reclusa in un’enorme tenuta immersa nella campagna, con l’onta di aspettare un figlio prima delle nozze. La sua solitudine è alleviata dalla serva Rosa, una donna semplice con una saggezza pragmatica figlia dell’educazione contadina, che irrompe nella sua vita per farla risalire dagli abissi. Cornelia e Rosa si confessano i reciproci segreti in un crescendo di affetto che si trasforma lentamente in un’attrazione, e metterà a dura prova le promesse che avevano fatto. Due donne, separate per ceto ma unite da un destino, in una storia intensa che è già un classico del teatro contemporaneo.
“I personaggi sono empatici, emozionanti, veri e si prova per Rosa e Cornelia grande simpatia: soffri con loro, le ami con dolcezza, le adori, partecipi prima con una, poi con un’altra, poi con tutte e due… e alla fine non ti sorprendi di pensare che forse potrebbero essere la stessa persona.” Michela CesconDettagli libro
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Sull'autore
Remo Binosi
Remo Binosi (1949-2002), giornalista e scrittore, ha esordito come autore teatrale nel 1992 con il monologo Sognanti interpretato da Rosa Di Lucia. Nel 1994 la sua commedia L’Attesa ottiene il Biglietto d’oro Agis come
migliore novità italiana e nel 2000 diventa un film, Rosa e Cornelia, diretto da Giorgio Treves con la sceneggiatura dello stesso Binosi.
Tra i suoi testi per il teatro, ricordiamo Fausta-Peccato d’eternità (1994), La finestra sul ponte-Visione di una battaglia in corso (1995), Il martello del diavolo (1997), La Bovarì sulla bocca di tutti (1998), I cacciatori (1998), Che magnifica serata! (1999), Verde (2001), Betty-Vintage (2001), Carambola (2001) e Una relazione privata (2001). Ha inoltre scritto il radiodramma Week-end e per il cinema il cortometraggio diretto da Mauro Balletti Fasten Seat Belts.