Siamo circondati dagli animali, li amiamo, li cresciamo, li curiamo, eppure, animali anche noi, non riusciamo a non sottometterli, fino a considerarli spesso alla stregua di oggetti da possedere. In questa lettera, spassionata, acuta, profonda, Frédéric Lenoir, muovendosi tra le grandi correnti filosofiche, propone una riflessione inedita sulle cause di questo rapporto e critica l’umanesimo inconsapevole e irrispettoso cui siamo abituati, per far maturare un nuovo pensiero, un vero e proprio manifesto: animalista, etico e consapevole. “Far prova di umanità non significa più soltanto rispettare gli esseri umani, ma tutti gli esseri viventi, ciascuno secondo il suo livello di sensibilità e di coscienza. La vita si è espressa sulla Terra attraverso una straordinaria diversità. E poiché l’essere umano è, al giorno d’oggi, la specie più consapevole di sé nonché la più potente, deve usare le sue forze non per sfruttare e distruggere queste forme di vita, ma per proteggerle, e per sostenerle. Per quanto mi riguarda è questa la nostra migliore vocazione: essere protettori e servitori del mondo.” Frédéric Lenoir
“Frédéric Lenoir, filosofo militante, smonta il mito della superiorità dell’uomo dimostrando che gli animali non sono uguali all’uomo né inferiori: solo diversi” Le Point
Rispettare gli altri, non farli soffrire: abbiamo il dovere di farlo anche con i nostri cari animaliDettagli libro
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Sì -
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Italiano -
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