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La baronessa Melusine von der Schulenburg è giovane, indipendente e ribelle: refrattaria a ogni obbligo, pretende di avere gli stessi diritti dei maschi, vuole studiare, rifiuta sia di prendere marito che di farsi monaca, e sostiene di riuscire a parlare con i morti. Accetta di fare da dama di compagnia alla corte di Hannover solo per incontrare Leibniz, che lì studia. Ma a corte non è facile inserirsi: tutti iniziano a chiamarla, con astio, la Pertica perché alta e slanciata com’è non è certo una bellezza, e le regole imposte dall’etichetta le tolgono la libertà che andava cercando. Ma è soprattutto l’amore, che aveva a lungo evitato, a sconvolgere i suoi piani. Quando lo incontra, tra lei e re Giorgio nasce un amore improvviso e prepotente, destinato a cambiare la vita di entrambi. E così Melusine, intelligente ed emancipata, arriva ai vertici di quel potere così ostinatamente negato alle donne, costringendo il mondo a fare i conti con questa amante scandalosa, la favorita del re, capace di reggere le sorti del regno. Sullo sfondo di un’Europa in bilico fra guerre e imperi in rovina, questo romanzo, ricchissimo e coinvolgente, racconta una storia vera e quanto mai attuale: quella di una donna eversiva, provocatoria, forte, una donna che ha cercato e trovato una via d’uscita alla prigione dorata in cui lei, come tutte le altre, ieri come oggi, sono state rinchiuse.

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Sull'autore

Sibyl Von der Schulenburg

Sibyl von der Schulenburg, figlia di due scrittori tedeschi, è cresciuta bilingue in Ticino e ha studiato per diversi anni della sua adolescenza in Italia. Dopo essersi laureata in Giurisprudenza a Milano, ha deciso di restare per viverci e lavorarci. Dopo una lunga e positiva carriera imprenditoriale, nel campo dell’alta tecnologia, ha conseguito una laurea in Psicologia e ha iniziato a dedicarsi alla letteratura. Tra le sue opere ricordiamo soprattutto i romanzi storici, che racconta no la storia di alcuni membri della famiglia dell’autrice, Il barone (2010, premio Mario Pannunzio), Per Cristo e Venezia (2015, premio Mario Luzi). Scrive anche testi di saggistica e di narrativa a sfondo psicologico e i suoi libri sono tradotti in tedesco e inglese.