Non sono in grado di scrivere poesie, non sono un poeta, non posso arrangiare le figure retoriche con la maestria necessaria per produrre luci e ombre, non sono un pittore. Non sono nemmeno capace di esprimere i miei pensieri e le mie idee mimando e gesticolando, perché non sono un ballerino. Ma posso fare tutto questo attraverso i suoni, perché sono un musicista.”
Wolfgang Amadeus Mozart
Ramin Bahrami racconta il genio di Wolfgang Amadeus Mozart, che rivive in questo libro come il protagonista di una storia sorprendente. Sebastian, un giovane e curioso amante della musica, incalza il maestro di Salisburgo con le sue domande impertinenti, quasi a sfidarlo. E il grande Amadeus, pazientemente, si racconta, dall’esplosione del suo precoce talento ai successi nelle corti europee, tra composizioni perfette e donne fatali. Inseguendo sempre l’armonia assoluta, perfino nel rumore assordante del nostro tempo, dove la musica di “colui che ama Dio” si mostra ancora capace, oggi più che mai, di giungere là dove le parole non sanno arrivare.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Argomento
Sull'autore
Ramin Bahrami
Ramin Bahrami è nato a Teheran nel 1976. Ha lasciato l’Iran con parte della famiglia dopo la rivoluzione e ha studiato in Italia, dove si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Milano con Piero Rattalino. Vive a Stoccarda con la moglie e la figlia. Perfezionatosi con maestri del calibro di Alexis Weissenberg, Andràs Schiff, Rosalyn Tureck, nutre una passione profonda e totale per Johann Sebastian Bach, di cui è oggi uno dei più grandi interpreti. Ha un repertorio di incisioni bachiane con Decca Universal che hanno scalato le classifiche discografiche, ha debuttato al Teatro alla Scala nel 2012 e si esibisce nei teatri e nelle sale da concerto più prestigiosi del mondo.
Ha pubblicato Come Bach mi ha salvato la vita (2012), Il suono dell’Occidente (2014) e Nonno Bach (2015).