Cesare Vairaghi ha ventiquattro anni, vive a Milano e vuole aprire una libreria, ma ha bisogno di un prestito per riuscirci. Intorno a lui, tre donne che non potrebbero essere più diverse. Benedetta, la fidanzata e promessa sposa, lo aiuta a realizzare il suo sogno con il denaro della dote. Nel loro idillio entra Candida, una donna elegante, affezionata cliente del negozio, che sembra interessata alle edizioni rare almeno quanto al nuovo giovane libraio. Intanto Cristina, un’amica comune di Benedetta e di Cesare, dà una mano in libreria ed è sempre più presente nelle loro vite. Un romanzo ritrovato di Giorgio Scerbanenco torna in libreria dopo quasi ottant’anni, per raccontare come se fosse scritto oggi i sentimenti che legano i quattro personaggi tra gli scaffali di una libreria, mentre il destino è pronto a scompaginare le loro esistenze. Vent’anni prima del ciclo di Duca Lamberti, il mondo noir di Scerbanenco vibra già nelle vie acciottolate di una Milano che sta per cambiare per sempre insieme ai suoi protagonisti. Ogni dettaglio, ogni sguardo, racchiude tutto: entusiasmo, delusioni, paura, coraggio, desiderio di essere migliori. Cesare Vairaghi, la sua libreria, i suoi amori, le sue collere si ricorderanno anche molto tempo dopo aver chiuso le pagine di questo libro.
“Questo romanzo racconta istantanee della nostra vita, incise a colpi di parole. Un ritratto spietato e veritiero, già così noir.” Dalla prefazione di Cecilia ScerbanencoDettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Argomento
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Collana