Un biglietto ritrovato in una giacca acquistata online pone di fronte a una scelta decisiva Zach Wells, docente di geologia con una vita fino a quel momento tranquilla, sebbene percorsa da un fiume sotterraneo di irrequietudine.
Quando la sua esistenza viene sconvolta da una terribile scoperta, Zach decide di prendere sul serio la richiesta di aiuto contenuta in quel misterioso biglietto, come se tentare di salvare uno sconosciuto fosse l’unico modo per tentare di salvare se stessi. Tra Los Angeles, una caverna nel Grand Canyon, il deserto del New Mexico e Ciudad Juárez, al di là del confine, Zach proverà a dare un senso al proprio dramma imbarcandosi in un’impresa donchisciottesca senz’altro aiuto che quello offerto da un improbabile cenacolo di aspiranti poeti.
Un romanzo di sentieri che si biforcano, in cui le suggestioni paleontologiche e scacchistiche si fondono alle prove estreme di una famiglia e di un matrimonio, le domande esistenziali di un uomo al mistero delle donne scomparse nella “città del Male”. Finalista al premio Pulitzer 2021, Telefono
è un’opera intensa ed emozionante sulla mancanza e la perdita, ma soprattutto sull’opportunità di riscatto che può nascere dalle difficoltà.
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Percival Everett
Percival Everett (1956), autore e professore presso la University of Southern California, ha scritto numerosi libri, tra i quali: Cancellazione (2001), Deserto americano
(2004), Ferito (2005), La cura dell’acqua (2007), Non sono Sidney Poitier (2009), Percival Everett di Virgil Russel (2013).
Ha ricevuto lo Hurston / Wright Legacy Award e il PEN Center USA Award for Fiction.
Vive a Los Angeles