Conosco Marta da svariato tempo. La ricordo appena diciassettenne, riserva fra le Farfalle delle Squadra Nazionale. Figura schiva e rispettosa, dallo sguardo intelligente – occhi grandi e sorridenti – sempre pronta a mettersi al servizio del gruppo e delle sue compagne. Entusiasta e curiosa nei confronti del mondo e della vita. Non solo quella «ginnica», perché se è vero che la ginnastica ritmica è stata, per anni, parte integrante – e imprescindibile – della sua esistenza, è riuscita a tenere alta l’asticella nei riguardi della realtà, al di fuori di quella pedana che tante medaglie e vittorie le ha regalato. Titoli mondiali e una medaglia olimpica: il bronzo ai Giochi di Londra 2012. Capitano delle Farfalle azzurre dal 2012 al 2016. È forse questa la chiave di lettura di Fai tutto bene: non è la semplice storia di un’atleta, ma è la descrizione esatta del percorso emotivo e della crescita di una giovane donna che ha potuto sperimentare, provando su se stessa, i tanti sacrifici e gli imprevisti che la vita, ogni singolo giorno, mette davanti. Presentandoci – sempre – il conto. La fatica della vittoria, ma anche la fatica di ammettere di saper perdere, riuscendo, in occasione delle sconfitte, a rialzarsi. A testa alta. Perché non importa se le difficoltà possono sembrare insormontabili… La motivazione e la carica necessarie vanno ricercate dentro se stessi, con l’aiuto di quelle poche e semplici parole, pronunciate da nonna Maria, prima di ogni prova o gara importanti: «Fai tutto bene». Scalfite e impresse, per sempre, nel cuore. E sulla pelle. Come un diktat, senza tempo.
Ilaria BrugnottiBook details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
-
With
-
Theme
-
Collection