Cantante, attrice, ballerina, pittrice, regina dei palcoscenici a livello internazionale. Ute Lemper, considerata la massima interprete del cabaret berlinese e francese del primo dopoguerra, erede di Marlene Dietrich per espressività e fascino, interprete di Piaf, Weill e Brecht, ma anche di un repertorio più jazzistico, racconta i suoi esordi, i piccoli e grandi successi, i numerosi progetti della sua lunga carriera in costante conflitto con il suo ruolo importante di madre di quattro figli, che ha cresciuto tra un volo aereo e un concerto. Ricorda gli incontri artistici e riflette su ciò che intanto accadeva nel mondo attorno a lei, un mondo in rapida evoluzione. Un viaggio letterario nel tempo di una donna straordinaria, il memoir di una protagonista della nostra storia contemporanea.
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Testo originale
Sì -
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Italiano -
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Sull'autore
Ute Lemper
Ute Lemper (Münster, 1963), diplomata all’Accademia di danza di Colonia, ha studiato arte drammatica al Max Reinhardt Seminar di Vienna. Ha partecipato a celebri musical tra i quali Cats, Chicago, L’angelo azzurro e Cabaret e recitato in diverse produzioni cinematografiche e televisive. Negli anni ha cantato brani scritti per lei da Scott Walker, Nick Cave ed Elvis Costello e dal 2003 è autrice delle proprie canzoni. Tra i suoi album «Crimes of the Heart» (1989), «But One Day» (2002), «Between Yesterday and Tomorrow» (2009), «Paris days, Berlin nights» (2012) e «Time Traveler» (2023), una raccolta di inediti fra soul e jazz, tutti di sua composizione: un ponte fra passato e presente. Vive a New York e tiene concerti in tutto il mondo.